L’azienda ISEA si occupa di miglioramento genetico seguendo diversi programmi di breeding per la ricerca di nuove linee e avvalendosi delle sempre maggiori conoscenze a livello genomico fornite dal mondo scientifico, tra cui la selezione assistita dai marcatori molecolari. Tali programmi sono articolati in una serie di progetti mirati alla selezione di linee con una maggiore stabilità produttiva e qualitativa.
ISEA ha quindi acquisito nel tempo competenze concernenti:
1. allevamento del materiale genetico in pieno campo o in condizioni controllate;
2. selezione delle linee nelle prime generazioni;
3. selezione assistita dai marcatori molecolari;
4. valutazioni dei caratteri produttivi, di resistenza ai patogeni e qualitativi;
5. realizzazione di prove agronomiche nei diversi areali di coltivazione nazionali ed esteri;
6. valutazione dei caratteri morfologici al fine di determinare la stabilità e uniformità delle linee in fase avanzata di selezione;
7. mantenimento in purezza e moltiplicazione del seme delle linee migliori;
8. gestione del materiale genetico e della documentazione per l’iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà agrarie (RNV).
Per svolgere queste attività, l’azienda si avvale del lavoro di un team di breeder e tecnici qualificati.
Diverse collaborazioni sono in atto con il CREA in particolare con il Centro di ricerca per la Cerealicoltura di Foggia (CREA-CI) per lo sviluppo di varietà di frumento duro, con Il Centro di Ricerca per la Genomica e la Bioinformatica di Fiorenzuola D’Arda (CREA-GB) per lo sviluppo di varietà di orzo invernali ad uso zootecnico e maltario, con il Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (CREA-IT) per lo sviluppo di varietà di Grano monococco e di linee di frumento duro".
ISEA è detentrice di 79 brevetti di varietà certificate.
La società di ricerca possiede conoscenze agronomiche e sulla qualità dei cereali, in virtù del suo costante impegno nello sviluppo di varietà migliorate dal punto di vista della coltivabilità, della salubrità e del valore nutrizionale. Inoltre, essa ha partecipato come partner a numerosi progetti di respiro nazionale ed internazionale, maturando competenze nel campo dell’organizzazione di gruppi operativi e gestione dei risultati. Pertanto, è stata individuata come il soggetto più idoneo a fare da capofila al G.O.M.M.