HortaSrl è uno spin-off dell’Università Cattolica di Piacenza nato nel luglio 2008 come piattaforma permanente per il trasferimento e la valorizzazione dei risultati della ricerca nel settore agroalimentare. Si pone l’obiettivo di fornire servizi altamente qualificati, sia a livello nazionale che internazionale, nel campo delle produzioni vegetali, al fine di aumentare la competitività delle imprese agricole ed agro-alimentari in termini di: produttività, qualità e stabilità delle produzioni, redditività, sostenibilità, sicurezza alimentare.
Horta ha quattro sedi in Emilia-Romagna e una in Puglia. A Ravenna si realizzano attività di ricerca applicata e sperimentazione sulle principali colture erbacee e orticole agroindustriali. Horta dispone di tutte le attrezzature e le strutture necessarie per la realizzazione di prove sperimentali in campo, semi-campo e ambiente controllato. Si avvale della rete agrometeorologica privata più ampia d’Italia, che comprende circa 932 stazioni (tra proprie e di terzi).
L’attività principale di Horta è lo sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per la gestione sostenibile delle colture agrarie, fruibili dagli utenti (agricoltori, tecnici e consulenti) via internet. Esempi di successo sono i DSS grano.net®, granoduro.net®, orzo.net®, orzobirra.net®, vite.net®,girasole.net® oggi utilizzati per la coltivazione sostenibile del grano (duro e tenero), dell’orzo da foraggio e da birra, della vite, del girasole, da migliaia di agricoltori, tecnici e consulenti su decine di migliaia di ettari in tutto il territorio italiano ed europeo.
Il know-how deriva in buona parte da attività di R&S condotte in collaborazione con UNICATT e altre strutture di ricerca in Italia e in Europa. Questi progetti prevedono una consistente sperimentazione di campo per testare e validare le innovazioni inserite nei DSS. I finanziamenti provengono da risorse interne, dalla partecipazione a bandi competitivi a livello nazionale ed europeo, e dalla predisposizione di specifici progetti con enti privati. Horta ha un’elevata capacità progettuale a livello nazionale ed europeo. Di seguito una selezione:
• Progetto “QUACOM” (Miglioramento e valorizzazione della qualità e della competitività della filiera del frumento in Toscana)
• PSR Puglia 2007-2013, Misura 124, PIF – “Filiera Cerealicola CONCER”
• PSR Umbria 2007-2013, Misura 124, PIF – “Frumenti Umbri di Qualità”
• H2020-SC5-2017, Grant Agreement n.: 776467 — MED-GOLD “Turning climate-related information into added value for traditional MEDiterranean Grape, OLive and Durum wheat food systems”
Horta ha maturato esperienza in progetti di filiera con importanti realtà agroindustriali:Barilla F.lli Spa (grano duro), Mutti Spa (pomodoro da industria), Agroalimentare Sud (malto per Gruppo Hineken e Gruppo Peroni – Submiller),Coppini Arte olearia e Tampieri Spa (girasole alto oleico),Tandoi Spa (farro e orzo nudo), nonché Andriani Spa per la filiera della pasta senza glutine con cece, lenticchie e pisello.
Horta svolge, dal 2009, prove sperimentali in Emilia Romagna, Marche e Puglia sui cereali autunno vernini. Le prove mirano a valutare i progressi del miglioramento genetico, studiare l’efficacia dei mezzi tecnici in commercio o in procinto di esserlo e validare e calibrare per i diversi areali italiani i modelli previsionali utilizzati nei rispettivi applicativi. Negli ultimi anni Horta ha intensificato lo studio di varietà antiche e cereali minori come i monococchi, dicocchi e spelta e grano turanicum. Nel 2018 sono in corso valutazioni su farri dicocchi, monococchi (nudo e vestito), spelta e grani antichi.
Da anni Horta aiuta diverse filiere agroalimentari a valutare la sostenibilità delle produzioni agricole. I calcolatori di Horta si focalizzano sullo studio delle emissioni e degli impatti della fase di coltivazione di campo, dalla preparazione del terreno fino alla consegna del raccolto al primo centro di stoccaggio.